domenica 12 gennaio 2014

ALFANO E LE NOZZE GAY

 In genere quando lo vedo in TV che muove la bocca, evito di ascoltarlo e mi concentro sul suo sguardo sereno e complice del potere. Ho una strana passione per le anomalie. Il suo viso, le sue espressioni, persino il suo incedere, sono completamente fuori tema rispetto al personaggio che ha scelto di interpretare.
Perfino la sua finta dissociazione da Berlusconi, con contorno di patate lesse e nuovo partito di plastica (NCD), sembra più digeribile dello stracotto di manzo che ci ha rifilato ieri.
Si, proprio ieri.
L'ho visto come sempre che dava aria alla bocca ma, incredibilmente, poi è successo qualcosa.
Mi sono dovuto concentrare sulle parole del suo discorso (ed erano anni che non lo facevo).
Sentire Alfano urlare appariva strano alle mie orecchie abituate a ben altri toni accondiscendenti.
Vedere il suo viso divenire una maschera di rabbia mentre arringava alla folla, ha sconcertato i miei occhi che l'hanno sempre visto moderatamente chinato a favore di padrone.
In uno slancio inaspettato ha addirittura minacciato di far cadere il governo.

E qual era l'argomento che tanto ha infiammato il nostro eroe?
L'evasione fiscale?
Lo scandalo dei paradisi fiscali?


Le mafie?
Il traffico dei rifiuti?

La crisi e le famiglie sul lastrico?
L'ingiustizia sociale?
Il precariato?

No, ma che!
Roba molto più grossa.
Dopo anni di pseudo sonnambulismo, Alfano si è svegliato niente meno che per combattere  "i matrimoni gay". Roba decisamente più grossa!

Ora, fossimo un Paese civile, avranno come minimo un'altra classe politica.
Ma visto che viviamo tutti a Cialtronandia, becchiamoci anche questa.

Con tutti i problemi che dovrebbero risolvere (visto quanto li paghiamo), si concentrano su finte questioni generate dalla loro ipocrisia.
Si perché quando Alfano parla di "valori" deve forse aver dimenticato la difesa a spada tratta che ha fatto del suo ex (ex? Ah ah) padrone Berlusconi.
Dove erano i valori di Afano quando ha difeso il frodatore fiscale (in via definitiva) attaccando la magistratura?
 Dove erano i valori di Afano quando ha difeso il già citato soggetto quando sono emerse le tristi vicende note come "bunga bunga"?
Dove erano i valori di Afano quando ha appoggiato ogni legge ad personam ad uso e consumo di chi sappiamo?
Dove erano i valori di Afano quando il Parlamento "credeva" alla favoletta di Ruby nipote di Mubarak?

Alfano perché non ti allontani dalla vita pubblica, lasciando ogni incarico politico ed istituzionale?
Hai avuto la tua occasione.
Hai dimostrato tutto il tuo valore e, forse, ti sei guadagnato qualche citazione nei libri di storia (che i tuoi discendenti ne saranno fieri è tutto da dimostrare pero').
Ora anche basta no?

NB: solo per chiarire come la penso in merito. Ritengo che, in un paese civile, due persone, se maggiorenni, dovrebbero potersi sposare senza che qualche parruccone amico delle alte sfere vaticane dica qualcosa in merito. Purtroppo, su questi argomenti, l'Italia è molto, molto lontana. 

L'ipocrisia di questi politici è tale che, quando passeranno a miglior vita, pur essendo all'inferno si diranno in paradiso!

Ah, ma il PD come fa a stare al governo con questa gente?
Renzi, visto che intervieni sempre su tutto (a sproposito tra l'altro), perché non dici come la pensi rispetto alle parole di Alfano?

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