mercoledì 7 agosto 2013

PSEUDO CICLABILE COLICO - CHIAVENNA

Se per la tappa sullo Stelvio quel pavido di Saso mi aveva dato buca, per la passeggiata sulla ciclabile Colico-Chiavenna non poteva esimersi dall'accompagnarmi (a zonzo).
Premetto che ignoravo quasi completamente l'esistenza di questa ciclabile e che, per questo, mi ero documentato su quest'ottimo sito.
Come abbiamo scoperto quasi subito, purtroppo l'affidabilità della cartina proposta dal sito non era sufficiente per due sconsiderati come noi e, quindi, ci siamo persi tra le 20 e le 30 volte.
All'originario percorso di 33km (da Colico a Chiavenna) ne abbiamo aggiunti almeno altri 10 (perché ci siamo persi), più atri 5 o 6 per ricercare il mio cappellino preferito, cadutomi per strada e, grazie al buon cuore di un anonimo benefattore, ritrovato fortunatamente appeso ad un albero:)

In più, per 4-5km il percorso si spostava su una statale trafficatissima e strettissima (!), nella quale abbiamo rischiato la vita ripetutamente;questo ha aggiunto un po' troppa ansia a quella che doveva essere una pedalata rilassante. 
Questi i lati negativi.
I lati positivi sono limitati ai paesaggi mozzafiato (e scusate se è poco).


Tirando le somme e contando tutto, in coscienza non mi sento di consigliarvi questa ciclabile.
Troppa sbatta!
Troppo complicato non perdersi e, soprattutto, troppo pericolosa.
Forse tra qualche anno e con molto lavoro, questo percorso potrà effettivamente dirsi ciclabile.

Oggi è solo una mosaico di ciclabili scollegate, intervallate da interminabili strade trafficatissime e, purtroppo, con pochissimi cartelli d'aiuto; anzi, molti (dei pochi) cartelli esistenti sono coperti dalla vegetazione o girati in modo errato. Quasi tutti i bivi non sono segnalati e, per questo, quella fastidiosa sensazione di essersi persi non vi molla un attimo (infatti ci siamo persi continuamente).
La parte finale di Chiavenna "nasconde" delle pendenze interessanti, con un inaspettato 10% (inaspettato per me che, per le ciclabili, rifiuto di consultare preventivamente l'altimetria).
Forse il consiglio migliore che posso darvi è quello di abbandonare l'idea di partire da Colico, per il più agevole Dubino (così evitate la strada della morte!), puntando poi verso Chiavenna e, se avete ancora voglia di pedalare, prendere la strada che porta in Svizzera (via Bregagna).
Vi lascio le foto della pedalata....(preparatevi perché sono tante!)


Colico, si parte!

cavalli (parecchi)




il mio cappellino, così come l'ho ritrovato:)


uno dei tanti bivi senza cartelli (sinistra o destra? Sempre a sinistra noi!)

due frane all'orizzonte

mucche al pascolo

il cielo minaccia pioggia

Saso in galleria



uno dei tanti errori (noterete che la strada finisce nel nulla)

capra capiamoci 

caldazza e?


cavallino

la solita vaccata leghista

pagliacci!

mais prealpino

Saso tenta la fuga 

ah, dimenticavo: tanto letame in giro.

Papito e Saso in "pausa pranzo"






dici a me?

S.Eusebio, Prata

S.Eusebio (interno)

S.Eusebio (veduta di Chiavenna)

monumento ai caduti, Prata

arrivo a Chiavenna

Collegiata di S.Lorenzo, Chiavenna

Collegiata di S.Lorenzo (battistero)

Collegiata di S.Lorenzo (campanile)

Collegiata di S.Lorenzo(interno)

castello, Chiavenna

indicazione della "via Bregaglia" 

un gattino che non si fida

la gallina si fida invece

sulla via del ritorno


arrivo a Colico!

eccoci alla fine!

ed ora un ottimo gelato ristoratore


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