domenica 12 maggio 2013

BERLUSCONI SILVIO ED ENZO TORTORA


Ieri dal palco di Brescia Berlusconi Silvio, già condannato in appello per frode fiscale, oltre a regalarci uno dei suoi comizi peggiori di sempre, si è anche lanciato in un paragone quanto meno singolare con Enzo Tortora.
A suo dire, il suo caso giudiziario sarebbe appunto come quello di Enzo Tortora.
Fortunatamente, le due figlie di Tortora hanno chiaramente preso le distanze da questo paragone, chiedendo che non si strumentalizzi in questo modo la triste vicenda del padre.
Già il solo confrontare i due casi mi disturba, ma bastano davvero pochi punti per confutare quella che è solo l'ultima gaffe dello "statista" di Arcore.
Tortora si è difeso nel processo e non dal processo.
Tortora, pur avendo l'immunità parlamentare, ha scelto di andare in carcere.
Basterebbero queste due puntualizzazioni per cristallizzare la differenza tra i due casi.
Ma ci sono molte altre differenze. Enzo Tortora è stato un esempio di lealtà verso lo Stato, un uomo serio, professionale, onesto, autorevole, amato da tutti.
Vogliamo parlare invece del condannato in appello per frode fiscale Berlusconi Silvio?
Vogliamo parlare dei tanti processi nei quali è imputato per reati gravi quali ad esempio concussione, e prostituzione minorile?
Vogliamo parlare della sua carriera processuale?
Vogliamo parlare di tutto quanto ha mostrato in questi 20 anni di attività politica?

Speriamo che con le dichiarazioni delle figlie di Tortora questo osceno paragone venga riposto nell'armadio sconfinato della propaganda berlusconiana, e che i peones berluschini siano prontamente riprogrammati azzerando il "protocollo Tortora" prima di mostrare il loro brutto muso in TV.

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