domenica 4 novembre 2012

GENOVA 2

Tornando sul discorso Genova, ho dimenticato di citare i tragici eventi che videro coinvolta la città nel 1849. I quasi sconosciuti "moti di Genova", nei quali gli indegni Savoia diedero l'ennesimo esempio della loro sete di sangue e di denaro.
Sarebbe ora di riscrivere i libri di storia, cancellando la retorica, le falsità e  restituendo alla verità gli avvenimenti che sfociarono nell'Unità d'Italia.
Altro che re galantuomo e tutte le altre cazzate.
Chiedetelo ai genovesi chi erano i Savoia. Sapranno cosa dirvi.
Come sempre indietro Savoia!
Ecco la targa con la quale Genova ha voluto ricordare quanto avvenne:


« Nell'aprile 1849

le truppe del Re di Sardegna Vittorio Emanuele II

al comando del generale Alfonso La Marmora
sottoposero l'inerme popolazione genovese
a saccheggi bombardamenti e crudeli violenze
provocando la morte di molti pacifici cittadini
aggiungendo così alla forzata annessione
della Repubblica di Genova al Regno di Sardegna del 1814
un ulteriore motivo di biasimo
affinché ciò che è stato troppo a lungo rimosso
non venga più dimenticato


il comune di Genova pose »

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