domenica 9 settembre 2012

ANCORA RENZI

C'è chi l'ha capito da tempo, chi da poco e chi invece non lo capirà mai.
Matteo Renzi non è nè di sinistra, nè di destra. E' semplicemente un arrivista in pieno delirio narcisistico della personalità.
E' spudoratamente sostenuto dalla destra di Berlusca (basta vedere con quanta foga Mediaset lo piazza in ogni dove, ma anche il Giornale o Libero) ed è combattuto dal gruppo di potere che governa il PD. Ha il piglio populista e , incredibilmente, piace alle donne. Ha tutto insomma per vincere le primarie del PD.
Per questo Bersani lo teme.
Personalmente non l'ho mai sopportato. Sin dalle sue prime apparizioni. Troppa spocchia.
Tante volte ho sperato che passasse a destra, ma astutamente non l'ha fatto. Da quella parte sarebbe solo uno dei tanti Capezzone in circolazione. Nel PD invece può vestirsi da finto rottamatore, tentando solo di sostituire chi comanda, per poi non lasciare lo scettro a nessuno in futuro.
Spero che Renzi torni presto nell'anonimato, ma dubito che ciò accada.
Purtroppo piace troppo a Berlusca per scomparire.
Prossimamente (quando mi passa il disgusto di parlarne) mi occuperò di raccontare quello che questo spocchioso sta combinando a Firenze con la ricerca affannosa della "Battaglia di Anghiari" di Leonardo da Vinci.
povera Italia

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