domenica 22 aprile 2012

DIAZ-IL FILM

Convinto di trovare il gran pienone (il cinema aveva un unico spettacolo giornaliero per questo film), sono rimasto un pò deluso dallo scoprire che la sala era semideserta.
Solita mezz'ora di pubblicità (che strapalle tutte le volte) ma con una chicca niente male. Tra gli altri, è stato anche mandato un vecchio spot della Lega Nord (evidentemente riciclato dal Carroccio) che conoscevo bene, ma mi sono goduto le risate del pubblico quando è comparsa la parola "onestà" (spero che alle elezioni la gente si ricordi dello "scandalo" e smetta di votare lega)
L'ho ripescato da youtube e ve lo allego (CVD è del 2006) (fa veramente ridere...ma perchè i leghisti non migliorano mai?)

Ma veniamo finalmente al film.
La pellicola racconta l'assalto della Polizia alla Scuola Diaz, nel tremendo G8 di Genova del 2001.
Chiaramente sono di parte (la parte giusta: quella della libertà e della civiltà), e quindi il mio moto di indignazione per la violenza degli agenti è più che scontata. Ma vi assicuro che anche chi ha visto il film ed ignorava i fatti in questione, si è indignato pesantemente. Non può essere diversamente.
In tanti hanno criticato la scelta di non aver fatto nomi "eccellenti" e di aver trascurato i motivi della protesta, ma io ritengo che, pur parlando quasi solamente della Diaz,  il film esprima in maniera molto efficace il dramma democratico che ha vissuto l'Italia in quei giorni.
Vengono i brividi  a pensare che centinaia di poliziotti (di ogni ordine e grado) si siano macchiati di atti di violenza verso gente inerme, con scene da macelleria messicana, trovando poi la copertura dei superiori,dei politici e di gran parte dei media. Avevo letto tutto quanto possibile e, quindi, pensavo di essere abbastanza scafato da non turbarmi. Ma le immagini sono sempre mille volte più forti delle parole scritte in un libro o in un articolo. Questo film è un importante finestra sulla memoria, soprattutto per quelli che, o perchè troppo giovani, o perchè disinteressati, non immaginano che una cosa così possa accadere anche in Italia.
E' successo nel 2001.
Può succedere ancora. Purtroppo.
Vi invito ad andare al cinema a vederlo, per esercitare il diritto-dovere di cittadini informati e prendere atto che, tutto quanto narrano nel film, è estratto dalle carte processuali.
Tutto vero insomma.
Un'ultima osservazione: uno dei pochissimi politici riconoscibile è un Berlusconi che parla proprio della Diaz, giustificando l'assalto degli agenti e riportando candidamente quelli che poi si scopriranno essere falsi costruiti per sostenere le ingiustificate violenze (le armi ritrovate, le molotov e i 60 black block)-
Io non so se  Berlusconi in quel momento fosse al corrente di come stavano davvero le cose (penso di no) ma l'anomalia di quella irruzione e le centinaia di feriti avrebbero dovuto consigliare un filo più di prudenza rispetto le facili assoluzioni fornite. Ma si sa che Berlusconi non è mai stato prudente nelle dichiarazioni e, soprattutto, è sempre stato uno che si è creato molti guai proprio per il suo "parlare a ruota libera" di tutto e tutti.
In ogni caso, dal film la sua immagine ne esce a pezzi, e solo per quel breve fotogramma (con tutto il sangue, la violenza e l'ingiustizia che trasuda il film, sentire l'assoluzione di Berlusconi agli agenti lo fa divenire "capro espiatorio" morale per gli spettatori). Ma direi che la responsabilità politica dell'accaduto deve accollarsela il più alto in grado e, quindi, purtroppo per Berlusconi quell'importantissimo ruolo istituzionale ha molti onori ma altrettanti oneri. 

VOTO FINALE AL FILM: 8

Come sempre quando penso al G8 di Genova, l'ultimo pensiero va a Carlo Giuliani. Un ragazzo ucciso non solo da quel maledetto proiettile ma anche dall'incompetenza politica di chi ha immaginato  il G8 in una città come Genova e, inoltre, da chi ha pensato che un normale servizio d'ordine fosse invece gestibile con metodi militari, grate, sbarre  e indegne "zone rosse".
NB: per quelli che pensano che Carlo se la sia cercata perchè minacciava gli agenti con l'estintore (chissà quale "strage" avrebbe potuto fare con un estintore!!!!) e per questo è stato giustamente "abbattuto", ho solo una considerazione: VERGOGNATEVI LURIDI SCIACALLI. VERGOGNATEVI. 

Ciao Carlo.

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