martedì 3 aprile 2012

CONDANNATO BOSSI JR

Il giudice di pace di Gavirate ha condannato Roberto Libertà Bossi ( figlio di Umberto) a risarcire con 3800 euro un militante di Rifondazione Comunista, per averlo colpito al volto con un gavettone alla candeggina.

Un gesto secondo me molto grave, punito con una ammenda scarsamente significativa.
Tra l'altro, considerato che un gavettone alla candeggina per forza di cose deve essere appositamente preparato allo scopo, c'è anche l'aggravante della premeditazione (a meno che non avesse in mente di usare in modo lecito un gavettone di candeggina e si è trovato per caso sulla strada del militante comunista che lo ha attaccato, costringendolo alla difesa con la prima cosa che si è trovato in mano....un pò complicata come tesi difensiva).
Come al solito i leghisti "faranno quadrato" intorno a Bossi jr, ma mi chiedo cosa sarebbe successo se il lanciatore del gavettone alla candeggina fosse stato un extracomunitario e la vittima un leghista.


Fiaccolata di protesta contro tutto e tutti?


NB: 
Che Bossi jr sia pronto per qualche ruolo chiave nella politica lombarda o nazionale?

NB: se a 19 anni, ancorchè maggiorenne, fossi stato condannato per aver colpito al volto un 47enne con un gavettone alla candeggina, vi assicuro che mio padre si sarebbe fatto ingessare un piede a furia di darmi  calci nel culo! Ma mio padre è un uomo all'antica!!! Ma.magari  anche Umberto gli ha agevolato qualche scappellotto..chi lo sa: Ma sarà mica colpa del nome? Cioè, pensando a Massimo Troisi, se invece di chiamarlo Roberto Libertà, Bossi senior l'avesse chiamato Ciro, magari il pargolo sarebbe stato meno discolo? Ma capisco che Ciro in terra lombarda (la padania non esiste) non è proprio un nome radicato nel territorio.

NB: ma perchè i leghisti non migliorano mai?

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