lunedì 19 marzo 2012

I LEGHISTI E IL "LADRONI A CASA NOSTRA" SUL PRATO DI PONTIDA

Promesse mancate, sudditanza verso quello che solo qualche anno fa chiamavano "il mafioso di Arcore", scandali tangentari, poltrone, cadreghe, lotte di successione e nepotismo hanno generato molto malcontento nella base leghista. Dopo i primi segnali (le contestazioni a Bossi, impensabili fino a qualche anno fa), ecco che la Lega nord si trova oggi a "gestire" anche la "profanazione" del "sacro prato" di Pontida.
Considerato quanto siano importanti i simboli per Bossi, questo sfregio deve aver colpito molto duro.
Non posso nascondere di aver ghignato mica male quando ho scoperto la cosa (http://nonleggerlo.blogspot.com/2012/03/scherzetto.html)

Che sia un "regolamento di conti interno" dei "barbari sognanti" maroniani?
Che sia stato qualche leghista del famoso "zoccolo duro" stanco di sentirsi promettere inesistenti padanie?
Che sia stato uno del PDL in veste di "genio guastatore"?
Chiunque sia stato, elettori leghisti aprite gli occhi e smettete di votare lega.!!!!!!



 

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