venerdì 3 febbraio 2012

LA CRISI FA L'UOMO LADRO

In questi tempi di crisi, si scopre un aumento sconsiderato di furti, anche di  quelli più impensabili.

Tra i  più vari, ho letto che sono registrati i seguenti furti:

- in appartamento (i topi son tornati);

- nelle cabine telefoniche (più che ladri sono archeologi: ma esistono ancora le cabine?)

- di biciclette (nessuna poesia di "De Sicana" memoria. Solo fame)

- di polli (davvero. Sono tornati i ladri di polli!!!)

- nei supermercati (scontato. Ma si rubano anche prodotti di costo irrisorio e, soprattutto, beni di prima necessità);

- auto (si torna a rubare l'auto signori!!!! E con la scusa  l'RCauto aumenterà ancora!!!)

-   tombini di ghisa delle strade (giuro...è così. In molti comuni hanno iniziato a lucchettarli)

- di rame nei cantieri. Addirittura anche del rame dei fili elettrici nelle case in costruzione (anche quando sono già installati. Li sfilano...)

- di binari!!!! (anche i binari?????)

- della benzina e delle marmitte catalitiche dalle auto parcheggiate;

- di pannelli solari e parabole satellitari (già installati!!!!)

- di identità (on line!!!!)

- degli arredi funebri nei cimiteri!!!!!

- di pluviali delle case;

- di portoni delle case;

- delle offerte in chiesa;

- di attrezzi di lavoro da cantiere e agricoli ;

- furti di benzina al distributore;

A la lista è ancora lunga......

Quello che mi ha abbastanza turbato però. è che è ritornato il fenomeno di chi mangia al ristorante, con tanto di famigliola felice e, al momento di pagare il conto, semplicemente scappa.

Ah, dalla lista ho omesso i furti dei nostri politici. Ma quelli ci sono sempre stati!!

POVERA ITALIA

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