martedì 24 gennaio 2012

SCHETTINO PARENTE DI?

 Come dicevo nel post precedente,  ho iniziato a leggere i verbali di interrogatorio del comandante, e mi sono chiesto: ma uno così come c'è diventato comandante di navi?
Zupacchiotta, sempre più lucida di me,  mi ha dato una dritta niente male dicendomi "vedrai che è parente del solito pezzo grosso che, in puro stile italico, l'ha sistemato a prescindere dai suoi meriti e dalle sue capacità"

Bah..possibile? Ma va!!!!!

Ho iniziato una mini ricerchina ed è subito spuntato un risultato inaspettato (per me).
Come riportato da molti organi di stampa, la madre dell'oramai quasi certo ex comandante di navi, Francesco Schettino, discente da una antica famiglia di armatori (i Cafiero di Meta di Sorrento).
Ma guarda un pò che caso.....


Purtroppo, con la mia ricerca non ho trovato la "pistola fumante",nel senso che, pur essendo certa la parentela di Schettino con gli armatori in questione, con i miei mezzi ridottissimi che ho(solo verifica sulle fonti internet per intenderci) non ho capito "quanto" siano parenti.
Pur non escludendo che a Meta di Sorrento ci siano state più di una famiglia di armatori con nome Cafiero, se il nostro eroe fosse parente diretto dei Cafiero più famosi, vorrebbe dire che è legato anche ai Lauro (quelli del famoso Achille Lauro) e anche con i Grimaldi (proprio quelli).
Naturalmente non ho dimostrato niente e non ho prove.
Magari è solo lontanissimo parente e il fatto non ha influito in nessun modo sulla sua carriera.
Ma credo nell'antico adagio "a pensar male si fa peccato ma...raramente si sbaglia":
Ecco, credo che, come accade quasi SEMPRE in Italia, la carriera di questo signore sia stata "facilitata" dall'importante parentela.
Posso sbagliare, certo.
Non ho prove, certo.
Non sono affatto sicuro, certo.
E se anche fosse parente di questi importanti armatori, non ho prove che sia stato effettivamente aiutato in modo illecito per la sua carriera.
Insomma non ho niente in mano e non posso accusare nessuno.
Osservo solo che questo è il Paese nel quale la stragrande maggioranza dei professionisti è figlio di professionisti (le percentuali si alzano a valori imbarazzanti quando si parla di notai, farmacisti, professori universitari, medici primari, ecc, ecc,ecc).
Osservo solo che questo è il Paese nel quale se sei parente di...., di solito fai carriera a prescindere.
Osservo solo che questo è il Paese che evidentemente ci meritiamo.


E in un Paese dove la meritocrazia è una barzelletta da raccontare dopo il terzo bicchiere di vino, si può anche credere che in queste carriere fulminanti ci sia stato l'aiutino.
Boh....

(vi allego di seguito uno dei tanti articoli dove si parla della parentela in questione)

http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=177040

Nessun commento:

Posta un commento